venerdì 31 dicembre 2010
propositi per l'anno nuovo
martedì 26 ottobre 2010
nanowrimo meme
Have an outline? yes! go baby goooo!
Scene-by-scene? almost there!
Know how it starts? of course!
Know how it ends? hemm... i think so?
Have your climax in order? ...maybe?! i don't know if i want a climax...
Know your main characters yet? yes: and i already love Mimi & the cast
Have a particular tone in mind? humor! (i hope i can pull it off!)
Plan to draw on your own experiences? for somethings yes.
IS YOUR WORK GOING TO BE:
Funny? i hope so!
Serious? naaaaa XD
Sad? oh hell no! go awayyyy: i don't wanna have anything to do with sad!
Semi-Autobiographical? mmmmh... no?!
Based on another story? no.
HOW MUCH HAVE YOU PLANNED? HAVE YOU USED:
A paper journal? yes! i always have it with me! (it? should have said them, like.... 233646 of them)
Pens? yes but now my favourite it's almost finished :(
Multicoloured pens? oh yeah baby!!!
A computer? y-e-s-!
Index cards? nope
Bulleted lists? a lot!
Plot charts? a-la mind map
Character charts? yeees
Character formulas? whut? O_o"
Favourite writing resource? nanowrimo dare forum! XD
ODDS AND ENDS:
A line you would like to use: a lot! the first one: it was a dark and stormy night... oh hell scratch this! it wasn't night and there wasn't a single drop of rain falling from the sky, but there were clouds, in fact it was a grey mid-autumnal afternoon...
A scene you would like to include: too many to list!
A concept you would like to explore: "even if you're surrounded by crazy people you can be happy" it's real! you can! seriously!
A cliché you would like to avoid: laaaame and sappy romance, angst-angst-angst D:
A character you would like to use: haha the mad cat woman XD
FORWARD THINKING:
Do you expect to be able to complete it? i hope so
Do you intend to complete it? YES!
Would you ever try to publish it? nope
What do you expect to get out of this month of frantic writing? a fun and fulfilling experience?!
giovedì 1 luglio 2010
mercoledì 30 giugno 2010
jnwm
martedì 15 giugno 2010
orfeo:pilot
la ragazza è morta da poche ore, non serve una laurea in medicina per capirlo:
il corpo è ancora tiepido ed il rigor mortis non ha ancora incementato le membra
così giovane, pensa Orfeo avvicinandosi
le sfiora una ciocca dei capelli ed è uno dei più bei suoni che abbia mai sentito
non gli viene in mente nessuno strumento umano che produca un tono simile
(ma del resto pochi dei suoni che sente attraverso le dita si avvicinano a quelli che gli arrivano alle orecchie)
ringrazia il cielo del dono che gli è stato dato e fa scivolare due dita sul collo della ragazza assaporandone la melodicità
esplora il corpo suonandolo come un violinista con uno stradivari fra le mani
completamente estasiato dal vigore e la giovinezza delle pallide membra che ha davanti
affonda il viso fra i capelli rossi della ragazza e inala l'odore del natron
vedete, non si può lasciare un cadavere così come sta':
prima di averlo per se bisogna prepararlo
e con così tanta dolcezza Orfeo prepara le sue amanti...
tra olii, essenze e profumi dolcissimi le immerge con reverenza
per poi lavarle, pettinarle e vestirle con gli abiti più sfarzosi
quando sono pronte le adagia fra lenzuola di seta e ne contempla la bellezza
ma come tutti noi anche lui è umano
ed ogni essere umano o animale... qualsiasi creatura con un cervello, per quanto sia piccolo, desidera contatto
brama l'unione con un altro della sua specie...
ma anche non necessariamente della sua specie...
ma non divaghiamo in perversioni diverse da quella che ora abbiamo davanti agli occhi.
quel che conta è l'agonizzante lentezza con cui Orfeo sveste la ragazza ridisegnandone il corpo con carezze e baci
fino a quando ne memorizza ogni millimetro, ogni curva, ogni più piccola variazione di suono.
col capo adagiato sul ventre della ragazza segue il percorso del suo dito fra i seni candidi pensando a quel che lei gli vuole dire
la pelle freme sotto il polpastrello, geme quasi, raccontandogli i suoi segreti più intimi
Orfeo sa, solo sfiorando una persona, ascoltare le storie che il tempo deposita sulla pelle
come un piano le cui corde man mano vanno perdendo l'accordo
così la materia si sgualcisce e reca incisi i segni di ciò che l'ha sfiorata, toccata o ferita
e Orfeo ascolta, ascolta la triste storia del cadavere che ha fra le braccia, ascolta violenze, abusi, vane speranze... e un flebile momento di gioia spazzato subito via da nuovo dolore.
e paura, molta paura, ma Orfeo non se ne cura, accarezza il punto dove il giovane cuore batteva fino a poche ore prima
si crogiola nel desolato splendore di quella ragazza distrutta e frantumata come cristallo rotto in mille pezzi
e quando ha ascoltato abbastanza, intendiamoci: abbastanza non certo per i suoi standard
(ma un lavoro e un lavoro e se gli consente di godersi concerti di tale decadente splendore chi è lui per ribellarsi?)
dicevamo: quando ha ascoltato abbastanza riadagia il corpo fra la seta e con un sospiro si alza dal letto
nella stanza di fianco lo aspetta una donna dall'aria severa e il cuore di ghiaccio.
per un'attimo la guarda misurare a lunghi passi la stanza, così ansiosa di avere notizie sul delitto.
pensa: quanto affanna per vite non sue... quanta inutile preoccupazione e benevolenza
quando la donna si accorge della sua presenza fa per venirgli vicino ma Orfeo la ferma alzando una mano, non vuole certo ascoltare lo stridore delle sua mani sul suo corpo, non dopo la dolce elegia suonata sul corpo della giovane rossa.
ah, a proposito: -è stata uccisa dal suo protettore- dice
-ma non c'è tempo: sa di essere stato scoperto e si sta' preparando a fuggire.
tu corri, vai a prenderlo, nel frattempo io stilerò la lista delle accuse da portare in tribunale-
la donna annuisce brusca e esce dalla stanza.
Orfeo osserva la porta chiudersi, per un attimo comincia a calcolare quanto tempo ha per tornare dalla ragazza fra le lenzuola di seta ma poi scuote la testa e con un sospiro si siede davanti al suo portatile e scrive il rapporto promesso alla donna.
certo è uno spreco enorme ma ci saranno altre occasioni per pensare al piacere, per ora lavoro, lavoro e ancora lavoro.